Quali sono i valori e i sintomi della pressione bassa? E cosa mangiare per combattere l’ipotensione? Ecco i rimedi
Bambini, giovani, anziani: chiunque può soffrire di pressione bassa e non tutti presentano gli stessi sintomi. Ma combattere l’ipotensione è possibile. Ecco cosa mangiare e cosa fare per aumentare la pressione sanguigna.
Pressione bassa: i valori
Generalmente per ipotensione si intende una pressione che scende al disotto dei valori 100-30 per quanto riguarda la massima, e di 60-50 per quanto concerne la minima. Per essere considerata normale la pressione degli adulti deve aggirarsi sui valori 120/80 mmHg; nel caso dell’ipotensione invece, questa è inferiore ai 90/60 mmHg.
Pressione bassa: i soggetti più colpiti
Chiunque può soffrire di ipertensione; tuttavia vi sono determinate categorie più inclini a soffrire di ipotensione:
- Gli anziani, affetti soprattutto di pressione bassa ortostatica, che si verifica quando si è rimasti troppo tempo seduti o sdraiati e l’organismo non è in grado di modificare velocemente la pressione per rimediare al cambiamento di posizione;
- Chi assume determinate categorie di farmaci, come ad esempio gli antiipertensivi; soggetti che soffrono di patologie a carico del sistema nervoso centrale (come il morbo di Parkinson) o di disturbi cardiaci.
- Anche la gravidanza induce al rischio di ipotensione. Condizione che normalmente scompare del tutto dopo il parto.
Pressione bassa: i sintomi
Generalmente chi soffre di pressione bassa è affetta dai seguenti sintomi:
- Mal di testa
- Vertigini
- Sonnolenza
- Stanchezza cronica
- Debolezza muscolare
- Ronzii alle orecchie
- Annebbiamento della vista
Come aumentare la pressione bassa: cosa mangiare e cosa fare
L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per aumentare la pressione bassa. Infatti uno stile alimentare poco variegato e dunque privo delle sostanze energetiche necessarie, può causare ipotensione. I cibi più consigliati per aumentare la pressione bassa:
- Cereali integrali, in quanto ricchi di vitamina B e Sali minerali come ferro, potassio e magnesio
- Verdure: patate, fagiolini, pomodori, zucchine, peperoni, insalata
- Frutta secca: noci, mandorle e arachidi
- Frutta: banane, uva, pesche, albicocche e banane
- Centrifughe a base di: sedano, limone, carote e arance, a cui aggiungere menta o dello zenzero
- Mangiare dei rametti o caramelle alla liquirizia pura
Accanto ai cibi che aiutano ad aumentare la pressione sanguigna, è fondamentale bere almeno 2 litri di acqua al giorno per mantenere alto il livello di idratazione della pelle, e introdurre il giusto apporto di sali minerali.
Pressione bassa: diagnosi ed esami
La diagnosi e la cura dell’ipotensione possono essere effettuate da un medico generico, o in maniera più specifica, da un cardiologo. Generalmente gli esami che questi effettuerà in base alle circostanze del caso, saranno:
- Elettrocardiogramma: per misurare la frequenza cardiaca e scorgervi delle eventuali irregolarità
- Holter ed event monitor: dispositivi che registrano l’attività elettrica del cuore; l’elettrocardiogramma invece, riesce a registrare il battito solo per alcuni secondi;
- Ecocardiografia: un esame che, grazie alle onde, riesce a creare un’immagine in movimento del cuore e rilevare eventuali anomalie