Le giornate estive sono caratterizzate da temperature più alte e ritmi che, specie se siamo in vacanza, si discostano dalla routine del resto dell’anno. Complice la spiaggia, il mare o la montagna, gli amici che si vedono più di frequente, in estate il rischio di fare pasti poco bilanciati alternati a pasti più abbondanti è dietro l’angolo,con il risultato di prendere qualche chilo di troppo. Inoltre, se non beviamo a sufficienza, i rischi di avere degli sbalzi di pressione sono reali. Per fortuna,la natura ci viene in aiuto, regalandoci anche d’estate cibi buoni ed utili per mantenerci in salute nostra salute. Seguire una dieta equilibrata è fondamentale per scongiurare l’insorgenza di malattie cardiovascolari.
Pesce
Il pesce di mare, specie quello azzurro è una ricchissima fonte di Omega 3 (collega a nutrienti) che protegge dalle infiammazioni ed abbassa il colesterolo, proteggendo attivamente il corpo da ictus ed infarti. Si consiglia perciò di consumarlo regolarmente 3 o 4 volte alla settimana, approfittando della maggiore abbondanza durante il periodo estivo.
Altamente digeribile, il pesce è inoltre è ricco di Co-enzima Q10 (detto anche ubiquinone o vitamina Q), è un elemento fondamentale per il funzionamento del mitocondrio, un organello che svolge il ruolo di “polmone” e “Centrale Elettrica” della cellula. Presente in tutte le cellule del corpo, il coenzima ha un ruolo essenziale nella buona efficienza cellulare e fisica. Per questo si usa per prevenire le cardiopatie, nella prevenzione dell’ipertensione e dei danni cha causa (poiché mantiene bassi i livelli di colesterolo “cattivo” LDL), nella prevenzione e nella gestione delle malattie neurodegenerative, dell’invecchiamento cellulare (ed ecco perché ci sono sempre più creme per corpo e viso arricchite con questo co-enzima). Il Coenzima Q-10 E’contenuto in misura minore anche nella carne e nelle uova.
Se si consumano nello specifico tonno o salmone, oltre all’Omega 3 ed il Coenzima Q-10 si assume anche l’amminoacido L-arginina, cha aiuta a produrre ossido nitrico, una molecola che allarga i vasi sanguigni per migliorare la circolazione e ridurre la pressione, ideale per chi soffre di ipertensione.
Frutti di mare
Accompagnamento ideale alla pasta o assoluti o all’insalata, d’estate è un alimento che non deve mai mancare poiché è una ricchissima fonte di Zinco, microelemento con proprietà simili all’omega 3 per la sua capacità antiinfiammatoria ma ha anche azione protettiva contro le malattie coronariche. Lo zinco è presente anche nella frutta secca.
Frutta fresca di stagione
Un pieno di colore e vitamine proviene da Albicocche,banane, kiwi ciliegie, lamponi e mirtilli .
Le albicocche sono una fonte ricchissima di potassio (sia secche sia fresche) e svolgono un ruolo protettivo contro infarto (poiché il consumo giornaliero contribuisce a combattere i disturbi del ritmo cardiaco), ipertensione ed aiutano nel riassorbimento degli edemi. Chi soffre perciò di problematiche cardiovascolare deve consumare ogni giorno qualche albicocca fresca o secca. I frutti rossi invece sono una fonte ricchissima di antiossidanti,( fra questi la ciliegia contiene fosforo che ha un azione cardioprotettrice, il mirtillo è un vero e proprio superfood per i suoi contenuti di vitamina C, per il potente antiossidante, e per la funzione protettiva sulla circolazione sanguigna).
Tutti questi buonissimi frutti , ricchissimi anche di acqua, possono essere consumati crudi, spremuti in succhi , frullati o centrifugati o sotto forma di infusi freddi.
Infusi freddi e acqua
L’eccessiva sudorazione, se non compensata da un adeguato reintegro di acqua e Sali minerali può dar luogo ad un pericoloso fenomeno di disidratazione. In un corpo disidratato la sudorazione si blocca per risparmiare la poca acqua rimasta nel corpo; questo però causa un notevole surriscaldamento del corpo, che causa un pericoloso colpo di calore.
Sul cuore e sulla circolazione in un organismo disidratato si riduce la volemia (il sangue cioè è più denso perciò circola meno e meno bene) a livello dei vasi ed il cuore si affatica sempre più fino ad arrivare, se non si interviene tempestivamente ad un collasso cardiocircolatorio.
Perciò non bisogna bere meno per paura di sudare, ma anzi, idratarsi in maniera adeguata bevendo almeno 10 bicchieri di acqua al giorno o infusi freddi , come il tè verde, l’acqua con succo di limone, tisana con anice e finocchio, solo per citarne alcune.
Da moderare invece il consumo di bevande zuccherate (poiché non placano del tutto la sete e ci portano ad assumere un numero maggiore di calorie) e ridurre drasticamente gli alcolici, poiché aumenta la sudorazione.