Ecocolordoppler Distrettuale degli arti superiori

Valutazione morfologica e funzionale nonché della flussimetria Doppler dei vasi arteriosi e/o venosi degli arti superiori e/o di quelli inferiori, effettuata mediante esplorazione con ultrasuoni (ecografia) e con impiego di uno specifico gel conduttore (gel per ultrasuoni).

Modalità Operativa

Il paziente viene fatto distendere sul lettino da visita in posizione supina, con le mani parallele lungo il corpo e con lo schienale reclinato a 0° oppure rialzato di circa 30 gradi a seconda del distretto vascolare da esplorare.
Il medico operatore si pone al fianco sinistro del paziente e sulla zona ‘target’ viene applicata una specifica sonda elettronica ad ultrasuoni (lineare da 7,5-10 MHz) la quale viene connessa ad un ecografo dedicato mediante uno specifico trasduttore.
Attraverso l’impiego di uno specifico gel conduttore (gel per ultrasuoni), viene effettuata un’esplorazione comprendente sia un’analisi morfologica (mono e bidimensionale) che funzionale (Doppler e colorDoppler) completa del distretto vascolare interessato, con possibilità di quantizzare numericamente il dato.
L’ambiente deve essere a temperatura confortevole (~22-23°).
Le informazioni ricevute da questo esame vengono visualizzate ‘in diretta’ su un monitor dedicato ad LCD, nonché riprodotte su carta termica o in formato A4, e se necessario videoregistrate.
Dopo la procedura diagnostica il paziente rimane seduto cinque minuti sul lettino prima di lasciare l’ambulatorio.

Strumenti ed attrezzature necessarie

Ecografo colorDoppler completo di trasduttore lineare da7,5-10 MHz, Stampante bianco-nero/colori, Videoregistratore, Gel per Ultrasuoni.

Apparecchiature Utilizzate

Sistema ecografico General Electric modello VIVID 3 expert (s/n 7110) completo di sonda lineare modello L 7,5-10 MHz.

Locali di Esecuzione

L’esame viene svolto nei locali definiti in pianta:

• Studio Direzionale
• Studio Medico 1
• Studio Medico 3

Dichiarazioni

• Le apparecchiature citate sono appropriate in relazione all’attività clinica esercitata.
• I locali e gli impianti tecnologici destinati a tale attività sono appropriati sia all’uso delle suddette apparecchiature che all’attività sanitaria collegata.
• Non sono necessarie ulteriori attrezzature per esercitare suddetta attività.